Odontoiatria del sonno

 

Il Centro Dentale&Polispecialistico offre un nuovo servizio di Medicina del Sonno per la prevenzione e la cura di alcuni disturbi che non dobbiamo sottovalutare per una buona qualità della vita e per restare in salute.

È stato stimato che circa 90 milioni di persone in Nord America soffrono di disturbi del sonno tra cui insonnia, russamento e apnee notturne.

Russare è estremamente comune nella nostra società, basti pensare che è stato stimato che il 60% degli uomini russa, così come il 40% delle donne sopra i 50 anni. È un grave problema sociale per il proprio compagno di letto e va a deteriorare molte relazioni; per molti pazienti il russamento rappresenta un significativo fattore negativo nella loro vita.

 

Alcuni studi riferiscono che il sonno dei propri compagni di letto viene gravemente compromesso almeno un’ora a notte, e ciò può avere un effetto negativo sulla loro salute, nonché rivelarsi la causa di mancanza di sonno adeguato (questa problematica è simile agli effetti negativi per la salute associati al fumo passivo).

USA Today ha riportato che il 27% delle coppie oltre i 40 anni dorme in camere separate. Pensiamo che ci sia una correlazione diretta tra questo dato e l’incidenza del russamento. Questi numeri sono destinati ad accrescere.

Il russamento si verifica quando vi è una parziale ostruzione delle vie aeree che porta i tessuti del palato a emettere una vibrazione; quando l’ostruzione diviene completa, la respirazione si interrompe e si genera un’apnea. . Se tale evento si verifica un certo numero di volte per ogni ora di sonno si configura il quadro della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (nota con l’acronimo anglosassone OSAS, Obstructive Sleep Apnea Syndrome).

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno è caratterizzata sul piano clinico da sonnolenza diurna e/o alterazioni delle performaces diurne e russamento notturno. Sul piano fisiopatologico l’OSAS è caratterizzata dalla comparsa durante il sonno di episodi ripetuti di ostruzione parziale o completa delle prime vie aeree associati a fasiche cadute dell’ossiemia e conseguenti desaturazioni di ossigeno dell’emoglobina arteriosa.  L’OSAS non causa soltanto disturbi respiratori notturni, ma anche alterazioni cardiovascolari con possibile aumento del rischio ipertensione, ictus cerebrale, e coronaropatie e/o peggioramento della funzione cardiaca. Nel russamento, caratterizzato da incompleta chiusura delle vie aeree superiori, il rumore respiratorio deriva dalla vibrazione delle strutture del palato molle.
I sintomi clinici che aiutano nella diagnosi della sindrome delle apnee durante sonno, sono dovuti alla povera qualità del sonno:

  • sonnolenza continua durante il giorno, con difficoltà a rimanere svegli durante la lettura del giornale o la visione di un film alla TV;
  • estrema affaticabilità e perdita di ogni energia, depressione o irritabilità;
  • difficoltà alla concentrazione mal di testa mattutino;
  • difficoltà nella potenza sessuale;
  • riferimento di precedenti incidenti automobilistici.

Dal punto di vista fisico si tratta spesso, ma non sempre, di persone sovrappeso, quando non francamente obese, con collo grosso e tozzo o problemi di anomalie anatomiche a livello di naso e gola. Quasi sempre si tratta di formidabili russatori, che rendono molto difficile la vita del coniuge nelle ore notturne.

L’OSAS è un disturbo medico che può essere diagnosticato da uno specialista del sonno. Il paziente deve essere sottoposto a uno studio del sonno durante la notte chiamato “polisonnogramma” che viene valutato dallo specialista.

Molti specialisti del sonno preferiscono prescrivere la CPAP (pressione positiva continua di aria), dispositivo per il trattamento delle apnee ostruttive del sonno, e non apprezzano il ruolo effettivo che gli apparecchi per via orale sono in grado di fornire ai pazienti che mostrano una lieve o moderata OSAS o nei pazienti che non tollerano il dispositivo CPAP.

Un significativo passo avanti per la professione odontoiatrica si è verificato nel 2006. Nel numero di gennaio della rivista medica Sleep, l’American Academy of Sleep Medicine (specializzata in Medicina del sonno) ha pubblicato delle linee guida, affermando che per i pazienti affetti da OSAS lieve o moderata, l’apparecchio orale si è dimostrato l’opzione n. 1.

Le linee guida, inoltre, dichiarano che gli apparecchi orali sono una valida opzione di trattamento per i pazienti che non rispondono alla perdita di peso o hanno tentato di utilizzare il dispositivo CPAP ma non sono stati in grado di tollerarlo.

La diagnosi per l’OSAS viene realizzata utilizzando un indice di apnea-ipopnea [in inglese AHI: apnea-hypopnea index]. La diagnosi viene effettuata durante uno studio del sonno noto come PSG (polisonnogramma).

Il numero di eventi di apnea e ipopnea sono rilevati come segue:

Apnea del sonno: la lingua blocca completamente le vie aeree

  • apnea: la cessazione del respiro per 10 secondi o più;
  • ipopnea: il livello di ossigeno nel sangue diminuisce del 4% o più, cessazione del respiro per meno di 10 secondi;
  • apnea del sonno lieve (OSAS): 5-15 eventi all’ora;
  • apnea del sonno moderata (OSAS): 16-30 eventi all’ora;
  • grave apnea del sonno (OSAS): più di 30 eventi all’ora.

Ci sono tre opzioni di trattamento per l’apnea ostruttiva del sonno:

  • apparecchi orali;
  • dispositivo di CPAP (pressione positiva continua dell’aria);
  • rimozione chirurgica delle strutture che causano l’ostruzione.

Le diagnosi dell’apnea ostruttiva del sonno possono essere effettuate solo da uno specialista del sonno, mediante la polisonnografia.

Dopo aver valutato la relazione scritta da parte del medico del sonno, il dentista può procedere con la fabbricazione di apparecchi orali. I pazienti cui viene diagnosticata grave OSAS dovrebbero essere incoraggiati dal dentista e dallo specialista del sonno ad indossare il dispositivo CPAP.

Questo dispositivo è costituito da un compressore d’aria che soffia aria su dal naso del paziente e rinforza l’aria nei polmoni.

L’apparecchio risulta estremamente efficace quando viene indossato fedelmente ogni sera; il problema, però, è che circa il 60/70% dei pazienti dimostra di non tollerare il dispositivo CPAP dopo un anno di utilizzo. Se il paziente mostra da lieve a moderata OSAS, o non tollera la CPAP, allora i dentisti sono invitati a trattare questi pazienti con altri strumenti orali.

Gli apparecchi orali sono estremamente efficaci per eliminare il russamento e l’OSAS, in particolare nei pazienti con patologia lieve o moderata. La loro funzione si esplicita spostando la mascella inferiore, e di conseguenza la lingua, in avanti per liberare le vie respiratorie. Essi permettono di tenere la mandibola in avanti quando il paziente dorme sulla sua schiena, mantenendo aperte le vie respiratorie per tutta la notte.

La letteratura è piena di articoli che riguardano l’efficacia delle diverse apparecchiature per via orale. I pazienti trovano che gli apparecchi orali siano estremamente confortevoli da indossare.

È doveroso che i dentisti imparino a trattare i pazienti con lieve o moderata OSA e anche coloro che non tollerano la CPAP. Ci sono migliaia di pazienti cui è stata diagnosticata l’OSAS, ma che non possono indossare la CPAP. La salute di questi pazienti continua a peggiorare e la loro aspettativa di vita viene ridotta, mentre la professionalità dell’odontoiatra racchiude in sé la chiave per un corretto trattamento.

È possibile trattare pazienti con gravi forme di OSAS e che non possono indossare il dispositivo CPAP e ridurre con successo le loro manifestazioni di apnea sotto il numero di cinque volte all’ora, valore che rientra nella norma. Questo trattamento migliora certamente la loro salute e prolunga la loro vita, riducendo la pressione sanguigna e la suscettibilità ad attacchi cardiaci, ictus e diabete di tipo 2.